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GP Qatar Superbike: Rea, doppietta oltre ogni record, Mahias mondiale in Supersport

04/11/2017

GP Qatar Superbike: Rea, doppietta oltre ogni record, Mahias mondiale in Supersport

Jonathan Rea ha vinto entrambe le gare disputate in notturna sul circuito di Losail, in Qatar, per la prima volta di venerdì e sabato, che hanno chiuso il mondiale 2017 delle derivate di serie. Il nordirlandese della Kawasaki, che aveva già da tempo messo in cassaforte il terzo mondiale consecutivo nella Superbike, ha largamente dominato entrambe le prove, portando il suo bottino personale di successi stagionali a quota 16 e stabilendo il nuovo record assoluto di punti conquistati con l’incredibile cifra di 556, quattro in più di quelli che riuscì a portare a casa Colin Edwards nel 2002. Rea ha di nuovo mostrato la sua superiorità in maniera evidente sulla concorrenza, scomparsa all’orizzonte dopo pochi chilometri in entrambe le frazioni. Nella gara odierna Davies ha preso il comando nelle prime fasi, salvo poi dover cedere dopo aver rischiato una rovinosa caduta per un’imbarcata della sua Ducati. Il gallese ha comunque portato a casa due ottimi secondi posti che gli hanno permesso di conquistare la piazza d’onore anche nel mondiale ai danni di un deludente Sykes, sesto venerdì e caduto oggi. Il podio è stato completato da Melandri in gara 1, ma il ravennate non ha saputo ripetersi nella seconda frazione accontentandosi della sesta piazza battuto anche dal privato Fores. Il terzo gradino in gara 2 è finito a Lowes con la Yamaha davanti al suo compagno di team Van der Mark, entrambi autori di una buona prestazione dopo aver abbandonato per caduta il venerdì. Ancora una volta poca gloria per gli altri piloti in gara. L’Aprilia aveva dato ottimi segnali nella prima prova, con Laverty quarto davanti a Savadori, ma oggi l’irlandese si è fermato al settimo posto e l’italiano è stato tradito da un problema tecnico. Doppio nono posto per Camier, che ha disputato l’ultima gara con la MV Agusta prima di trasferirsi in casa Honda, mentre i due alfieri BMW Torres e De Rosa non hanno brillato rimediando una caduta a testa. Da segnalare l’assenza di Mercado e del team Ioda, che hanno chiuso anzitempo la loro stagione per mancanza di fondi, ed il ritorno una tantum di Rolfo, sostituto dell’infortunato Badovini, e Guarnoni, scelto da Pedercini per sostituire Russo. Ancora una gara no per la Honda, con Gagne autore di due dodicesimi posti e Giugliano costretto alla resa da una gastroenterite. La casa dell’ala dorata dovrà mettersi nel più breve tempo possibile alle spalle questo 2017 terribile, funestato dalla perdita di Hayden e costellato di troppi problemi e continui cambi di pilota che hanno portato come miglior piazzamento in gara un misero sesto posto conquistato ad inizio anno da Bradl.

Epilogo epico per il mondiale Supersport: Lucas Mahias, già iridato endurance lo scorso anno, ha vinto gara e titolo dimostrando di aver meritato a pieno il successo, ma a tenere banco è stata l’eroica prestazione di Sofuoglu, terzo a poco più di un mese dal gravissimo incidente di Magny Cours, per il quale gli erano stati prospettati ben tre mesi di sosta. Il turco è tornato in gara col bacino ancora in disordine e con serie difficoltà persino nel salire in sella nel disperato tentativo di recuperare venti punti a Mahias e laurearsi campione, ma anche per difendere il suo secondo posto in classifica dagli assalti di Cluzel, oggi secondo, e Morais, settimo. Un’impresa d’altri tempi che non ha avuto l’epilogo sperato, ma che oltre a porre l’accento sul coraggio di Sofuoglu, lascia aperto anche qualche interrogativo sull’opportunità di correre certi rischi da parte dei piloti. Tornando alla gara, si sono segnalati Caricasulo e West, giunti ai piedi del podio, mentre hanno conquistato punti anche Zanetti, Gamarino e Baldolini.

Dopo la gara quatariota, il circo delle derivate di serie inizierà il suo lungo inverno di test con una situazione regolamentare ancora non ben definita nell’attesa della riapertura delle ostilità, che avverrà come da tradizione sul tracciato di Phillip Island a fine febbraio 2018.

Francesco De Giorgi
 

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