InfoNapoli24

#
 

Notizie » Sport » Motori

Gp Imola Superbike: Rea, sempre lui! Sofuoglu saluta e si ritira definitivamente

13/05/2018

Gp Imola Superbike: Rea, sempre lui! Sofuoglu saluta e si ritira definitivamente

Il campionato mondiale Superbike in visita lungo le rive del Santerno non cambia padrone: è sempre Johnatan Rea il dominatore assoluto delle derivate di serie grazie ad una splendida doppietta, maturata in condizioni molto diverse tra sabato e domenica, con la quale si è finalmente lanciato in fuga nella graduatoria, tant’è che ora dispone di 47 lunghezze di vantaggio su Chaz Davies. In Gara 1 Rea aveva spadroneggiato fin dai primi metri senza lasciare scampo ai rivali, mentre nella gara odierna ha piegato la resistenza di Davies al termine di un duello spettacolare, durissimo e con qualche colpo al limite del regolamento. Il gallese della Ducati ha cercato in tutti i modi di opporsi al rivale, ma a sette giri dalla fine ha definitivamente ceduto lasciandogli il successo. La vittoria era l’unico modo che Davies aveva per cercare di arginare la fuga di Rea, dopo una gara del sabato caratterizzata da tanti piccoli errori che lo avevano confinato solo al quarto posto.

Sul podio ieri avevano chiuso Sykes, oggi buon terzo seppur distanziato, e Melandri, la cui prova odierna è stata rovinata da un’entrata garibaldina di Van der Mark che ha costretto entrambi alla caduta. Ottimo come sempre Forés, quinto e quarto, mentre si è segnalato positivamente Rinaldi, due volte settimo con la Ducati dello Junior Team e oggi brevemente in testa nelle prime fasi. Buona gara 1 per la MV, quinta con Torres, ancora indietro BMW ed Aprilia. Weekend ai limiti del surreale per la Honda. La squadra ufficiale dell’ala dorata era rimasta ferma ai box nel precedente appuntamento a causa degli infortuni occorsi in prova ai suoi piloti. Ad Imola entrambi i centauri avevano ottenuto il via libera dai medici, ma Camier è caduto nelle libere facendosi di nuovo male e dovendo rinunciare così alle gare. La Honda è corsa ai ripari ed ha schierato in sua vece l’australiano O’ Halloran, proveniente dal BSB, ma questi è rovinosamente caduto dopo pochi chilometri in gara 1 rompendosi una gamba. Tra errori e ritiri per motivi tecnici, i giapponesi hanno rimediato due soli punti nel fine settimana, peraltro per mano del privato Jacobsen in gara 2. Da segnalare il rientro come wild card di Haslam, nono ieri ed oggi scivolato nel finale.

Grande commozione poco prima della gara della Supersport. Sofuoglu, terzo in prova, ha infatti compiuto il solo giro di formazione per poi rientrare ai box e fare passerella salutando il pubblico per l’ultima volta. Il turco, cinque volte campione del mondo della categoria aveva infatti in settimana annunciato il suo ritiro definitivo dalle competizioni. La gara è stata vinta dal coriaceo Cluzel, che ha avuto ragione quasi in volata dei nostri Caricasulo e De Rosa. Grave errore di Mahias, caduto quando era in testa e poi risalito in sella ma per chiudere solo in ottava posizione, un millesimo di secondo dietro a Tuuli in volata. Uno sbaglio estremamente grave, visto anche il quinto posto di un debilitato Krummenacher, influenzato ed in difficoltà per tutto il weekend, ma ora in testa al mondiale grazie all’errore del rivale.

Successo della wild card Matteo Ferrari su Ducati nella Superstock, con un grande Tamburini secondo ed autore di una splendida rimonta. Terzo Scheib e quarto Sandi, mentre Reiterberger, quinto al termine di un weekend sottotono, ha tenuto la leadership mondiale per un solo punto proprio su Tamburini.

Gara storica nella Supersport300 con la seconda vittoria in carriera della pilotessa Ana Carrasco, che ha vinto con un vantaggio di oltre dodici secondi sul più vicino inseguitore, mostrando una superiorità di guida e soprattutto del mezzo che non si è mai verificata prima nella pur breve storia di questo mondiale. La centaura iberica ha preso anche il comando del mondiale ed è stata accompagnata nei festeggiamenti dall’altra pilotessa in pista, Maria Herrera, che ha chiuso settima una gara che ha visto verificarsi davvero troppi incidenti.

Francesco De Giorgi 

twitter