InfoNapoli24

#
 

Notizie » Sport » Motori

Vinales riporta la Yamaha alla vittoria a Phillip Island. Vincono Binder ed Arenas, ma quanti incidenti!

28/10/2018

Vinales riporta la Yamaha alla vittoria a Phillip Island. Vincono Binder ed Arenas, ma quanti incidenti!

Maverick Vinales ha finalmente interrotto il digiuno Yamaha in MotoGP, dopo 25 gare e quasi un anno e mezzo in cui la casa di Iwata non è riuscita più a salire sul gradino più alto del podio. Sull’asfalto australiano di Phillip Island lo spagnolo ha sconfitto una concorrenza agguerrita, costruendo un margine di sicurezza sugli inseguitori e quindi, quando le sue Michelin hanno accusato l’usura, contenendo il rientro del duo tutto italiano composto da Iannone e Dovizioso. Per Vinales e la Yamaha la fine di un incubo, quasi al termine di una stagione in cui la strada per il successo sembrava persa per sempre tra errori tecnici, evoluzioni sbagliate e problemi di gomme. Alle sue spalle, Iannone ha firmato un eccellente secondo posto, ennesimo lampo di una carriera che continua ad essere troppo altalenante. Il vastese aveva fatto benissimo già in prova e dopo il warm up sembrava il maggiore favorito per il successo, ma gli è mancato lo spunto ed ha commesso qualche sbavatura di troppo per andare a riprendere il fuggitivo Vinales. Buon terzo Dovizioso, sconfitto solo in volata ed autore di una prova positiva su una pista teoricamente poco favorevole alla Ducati. Eccellente quarto posto per Bautista, salito sulla Desmosedici di Lorenzo ancora assente per infortunio, deludente sesto Rossi, battuto in volata da Rins dopo aver subito il solito calo nel finale. Ottima prova di Morbidelli, ottavo, mentre Petrucci ha chiuso dodicesimo dopo un grossolano errore nelle primissime fasi. Ritirato Marc Marquez, costretto alla resa dalla rottura del telaio reggisella dopo essere stato tamponato ad oltre trecento all’ora da Zarco, caduto senza riportare (miracolosamente) conseguenze.

Ennesima caduta per Dani Pedrosa, che stava comunque completando il suo lungo addio alle gare con un’altra prestazione deludente. Assente Crutchlow, la cui stagione si è conclusa nelle prove di venerdì con la frattura della caviglia. La Moto2 è andata al sudafricano Binder, alla terza vittoria stagionale, davanti a Mir e Vierge. Brutta prova per i due rivali mondiali Bagnaia ed Oliveira, rispettivamente undicesimo e dodicesimo. L’italiano mantiene comunque 36 lunghezze di vantaggio sull’avversario e, con soli 50 punti ancora a disposizione, potrebbe festeggiare già la settimana prossima a Sepang. 

La vittoria in Moto3 al termine di una battaglia furibonda è andata ad Albert Arenas, che ha preceduto sul traguardo di pochi centimetri i nostri Di Giannantonio e Vietti, quest’ultimo straordinario protagonista alla seconda gara in carriera in sostituzione dell’infortunato Bulega. Il leader mondiale Martin ha chiuso quinto mentre il suo rivale Bezzecchi è finito a terra falciato dal solito Rodrigo ed ora è a -12 dallo spagnolo in classifica. Per il “Bez” l’ennesimo colpo di sfortuna in una stagione che lo ha visto, al pari dell’altro azzurro Antonelli, falciato più e più volte dagli avversari durante i weekend di gara. Ancora una volta va sottolineato come in Moto3 l’eccessiva parità di prestazioni tra le moto e la sfrontatezza agonistica dei piloti creino situazioni di pericolo estremo che finora non hanno comportato gravi conseguenze per una pura casualità. Il terribile incidente tra Ramirez e Masia e la carambola tra Arbolino e Foggia sono solo un esempio di come troppe volte un errore possa avere conseguenze quasi catastrofiche. È tempo di intervenire.

Francesco De Giorgi 

twitter