InfoNapoli24

#
 

Notizie » Sport » Motori

Hamilton chiude il trionfale 2018 vincendo anche ad Abu Dhabi

25/11/2018

Hamilton chiude il trionfale 2018 vincendo anche ad Abu Dhabi

 A parte la gloria c’era poco o nulla in palio nell’ultimo Gran Premio stagionale disputato in queste ore sul tracciato di Yas Marina ad Abu Dhabi. Eppure Lewis Hamilton, cannibale di questa Formula 1, non ha perso occasione per riconfermare la propria superiorità portando a casa l’undicesima vittoria di una stagione che più trionfale non avrebbe potuto essere. La pole position di sabato aveva già messo le cose in chiaro, anche se da più parti si riteneva che il britannico potesse lasciare il successo al compagno Bottas, che in almeno due occasioni aveva rinunciato al massimo risultato a favore del compagno e che, in ogni caso, era ancora in lotta con Raikkonen per il terzo posto. Il confronto tra i due finlandesi ha avuto però un finale inatteso: dopo soli sette giri, la power unit della Ferrari di Raikkonen ha esalato l’ultimo respiro lasciando nelle mani di Bottas un podio iridato più che sembrava sicuro fino a tre quarti di gara, quando anche la Mercedes di Valtteri, in quel momento secondo, ha iniziato ad accusare problemi vari ai freni ed al propulsore.

Con un primo errore il finlandese ha dovuto cedere la piazza d’onore a Vettel, successivamente ha pagato altri piccoli “lunghi” finendo in pasto a Verstappen (con un colpo al limite dell’olandese in fase di sorpasso) e alla fine ha dovuto optare per un cambio gomme di sicurezza quando anche Ricciardo lo ha sopravanzato. Il mesto quinto posto finale non solo non ha permesso a Bottas di salire sul terzo gradino del podio in classifica generale, ma lo ha addirittura condannato a concludere quinto assoluto in graduatoria, scavalcato di soli due punti da uno scatenato Verstapppen, anche oggi autore di una gara grintosissima. La gara si era aperta con un brutto spavento per il contatto tra Grosjean e Hulkenberg, che ha visto il tedesco della Renault finire capotato contro le barriere. Per lui per fortuna nessuna conseguenza fisica, ma le scene imbarazzanti dei soccorsi hanno mostrato quanto fosse approssimativa la preparazione dei commissari di percorso, apparsi inadeguati anche nel caso dei ritiri di Raikkonen, Gasly ed Ocon. Alle spalle dei primi cinque hanno chiuso Sainz, un Leclerc penalizzato da una tattica completamente sbagliata, Perez, Grosjean e Magnussen.

Il GP di Abu Dhabi ha celebrato anche l’ultima gara di Fernando Alonso, il cui futuro sarà tutto focalizzato sulla conquista della 500 miglia di Indianapolis che, affiancata alla vittoria alla 24 ore di Le Mans di quest’anno e ai due titoli mondiali in Formula 1, potrebbe permettergli di conquistare la celebre “triple crown”, onore simbolico ma di immenso valore, destinato a chi in carriera ha vinto le tre principali competizioni motoristiche.

Si è chiusa con l’ennesima prestazione di fondo classifica la disastrosa stagione della Williams, che dall’anno prossimo cambierà completamente la line-up dei piloti, dando fiducia al neo campione F.2 George Russell ed a Robert Kubica, che tornerà nella massima serie ad otto anni dall’agghiacciante incidente nel Rally di Andora, in cui rischiò seriamente la vita e che ha lasciato profondi segni sul suo fisico. Una bella storia quella del polacco, che si spera possa andare molto oltre il semplice ritorno di uno dei piloti più forti e sfortunati della sua generazione.

Francesco De Giorgi
 

twitter