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Milan - Napoli: l'analisi tattica.

28/01/2019

Milan - Napoli: l'analisi tattica.

Secondo atto della sfida ravvicinata tra il Milan ed il Napoli, stesso "palcoscenico" ma obiettivo diverso; infatti, sul terreno del Meazza le due squadre si contenderanno l'accesso alle semifinali di Coppa Italia, appena tre giorni dopo il match di campionato chiuso a reti inviolate. Partita in gara unica con la vincente che sfiderà in semifinale, con gara di andata e ritorno, una tra Inter e Lazio.

Rispetto al match di campionato, i rossoneri dovrebbero schierare più o meno la stessa formazione, con il probabile inserimento di Piatek in luogo di Cutrone al centro dell'attacco mentre sulla sponda partenopea sono previsti diversi avvicendamenti nell'undici titolare e ciò potrebbe incidere non poco sotto l'aspetto fisico. Gattuso quasi sicuramente confermerà il suo sistema di gioco che è il 4-3-3, mentre Ancelotti dovrebbe modificare la squadra anche dal punto di vista tattico rinunciando in partenza ad un attaccante e ritornando al più collaudato ed equilibrato 4-4-2.

In questo modo ci dovrebbero essere più spazi a ridosso della sedici metri del Milan anche per gli inserimenti da dietro ed inoltre il tecnico di Reggiolo si riserverebbe un cambio offensivo in corso nel caso di necessità. I partenopei dovranno essere più feroci agonisticamente rispetto alla precedente partita, il pressing dovrà essere portato alto e con maggiore determinazione considerato che i rossoneri tentano sempre l'uscita dalle retrovie palla al piede e possono regalare qualche chance importante dalle parti di Donnarumma.

Tuttavia, è opportuno che l'azione di disturbo sia coordinata e con tanti elementi perchè a disposizione di Gattuso ci sono uomini abili tecnicamente che possono superare con il giropalla rapido la pressione ed attaccare in campo aperto. Da questo punto di vista il ritorno in campo di Allan sarebbe oltremodo importante grazie alle doti agonistiche del brasiliano che su questo fondamentale si fa preferire rispetto ai compagni di reparto. Molta attenzione anche alle corsie laterali, specie quella destra offensiva del Milan dove Calabria e Suso hanno creato qualche grattacapo alla difesa del Napoli con il primo che attaccava la profondità mentre lo spagnolo convergeva verso il centro tentando il tiro a giro oppure il cross. Come detto, al centro dell'attacco milanista dovrebbe giocare dal primo minuto Piatek il quale nello spezzone di gara disputato sabato sera ha sfoggiato le sue qualità che sono soprattutto l'opportunismo e la grande fisicità, pertanto i due difensori centrali azzurri dovranno giocare molto ravvicinati per non farsi trovare uno contro uno con il polacco. E' una gara da dentro o fuori ed il Napoli non può fallire per andare avanti nella competizione nazionale che, giocoforza, è uno degli obiettivi stagionali degli azzurri. 

Antonio Rea

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