L’Europa torna protagonista questa settimana, ieri ed oggi spazio alla Champions mentre domani, si scende in campo per l’Europa League. Gli azzurri, retrocessi dal girone di Champions, sono inevitabilmente tra i favoriti per la vittoria finale. Oltre ad una rosa tra le migliori della competizione, il Napoli ha dimostrato anche nel cammino in Champion’s League di poter lottare e vincere su ogni campo. Per i partenopei nei sedicesimi di finale è lo Zurigo il primo ostacolo da superare per dare il via alla cavalcata che ha come obiettivo la finale del 26 Maggio all’Olimpico di Baku, in Azerbaijan.

Reduce dallo 0-0 del Franchi, gli uomini di Ancelotti si avvicinano alla sfida di domani delle ore 21 con l’intento di vincere e, soprattutto, ritornare a far gol lontano dalle mura del San Paolo dopo quattro partite consecutive a secco. La trasferta in terra elvetica che, almeno sulla carta, non prospetta molte insidie, è un’ottima opportunità per dare una scossa alla stagione “rispolverando” l’attacco azzurro, decisamente sottotono nelle ultime uscite, e ritornando ad essere efficaci per tutti i 90’. Rispetto alla gara di Firenze, Ancelotti attuerà senza dubbio delle modifiche. Alcune obbligate, considerando gli infortunati Albiol, Mario Rui e Verdi. A protezione di Meret, quindi ancora spazio a Maksimovic al fianco di Koulibaly, quasi sicuramente invece sulle fasce ci saranno Malcuit e Ghoulam. In mezzo al campo Allan è tornato in piena forma fisica e mentale; il brasiliano è insostituibile e collaborerà probabilmente con Fabian Ruiz in cabina di regia. Sulle corsie esterne il tecnico partenopeo dovrebbe riconfermare Callejon e Zielinski, pronti ad aiutare nelle retrovie ma soprattutto supportare la coppia offensiva composta da Insigne e Milik. 

Nella metà campo opposta ci sarà una formazione che nel campionato di appartenenza si trova attualmente a metà classifica, a 25 punti di distanza dalla capolista Young Boys. Oltre ad una rosa oggettivamente meno forte di quella azzurra, i biancazzurri devono anche fare i conti con una condizione fisica differente, riprendendo il campionato solo da 10 giorni a causa della lunga sosta invernale. Tuttavia, tra le mura amiche, gli svizzeri senza dubbio ci terranno a far bella figura contro una delle favorite della competizione, considerando anche che il fattore campo si è rivelato molto decisivo nel girone eliminatorio come testimoniano le vittorie con Ludogorets e Bayer Leverkusen. La formazione a specchio dello Zurigo quindi domani dovrebbe essere così composta: Brecher; Winter, Bangura, Maxso, Kharabadze; Domgjoni, Kryeziu; Khelifi, Marchesano, Kololli; Odey. 

Gianluca Cotone