Periodo di stagione frenetico e determinante, si scende in campo ormai in media tre volte a settimana e gli impegni richiedono tutti grande concentrazione. Dal campionato all’Europa e viceversa, gli azzurri questa sera in campo cercheranno di confermarsi in questo cammino di E.L. portando a casa la qualificazione ai quarti ipotecata all’andata. La trasferta in Austria non è assolutamente da sottovalutare, il 3-0 conquistato al San Paolo ai danni del Salisburgo deve essere un incentivo per cercare il gol anche in questa gara di ritorno, distruggendo così sul nascere ogni tentativo di rimonta dei padroni di casa.

Il pareggio nell’ultima gara di campionato ha lasciato l’amaro in bocca ai partenopei, capaci ultimamente di esaltarsi nella competizione europea e perdere qualche punto in campionato. Tuttavia, al netto di qualche defezione fisica, c’è anche da considerare lo stimolo che può fornire una partita di un campionato praticamente già chiuso e la possibilità invece di conquistare un trofeo europeo. È assodato che l’Europa League è a questo punto l’unico obiettivo stagionale del Napoli che, ovviamente conservando anche la seconda posizione in classifica, ha la priorità assoluta. er questo motivo quasi sicuramente questa sera alle 19 alla Red Bull Arena la formazione di Ancelotti darà un ulteriore prova di forza e qualità. Per il tecnico partenopeo non ci dovrebbero essere sorprese con l’undici composto da chi ha riposato con il Sassuolo e da alcune scelte obbligate in difesa.

Tra i pali torna Meret, la coppia centrale orfana degli squalificati Koulibaly e Maksimovic sarà composta da Chiriches e Luperto. Sulle fasce dovrebbero agire Hysaj e Mario Rui. A metà campo con Allan rientra Fabian Ruiz, con le corsie esterne affidate quasi certamente ancora a Callejon e Zielinski. In attacco Milik titolare, una maglia per due contesa da Insigne e Mertens.

Nella metà campo opposta c’è una formazione ormai ben conosciuta propensa al pressing e alla fase offensiva ma che, come successo al San Paolo, dimostra tutta la sua fragilità difensiva con squadre superiori come il Napoli. Tuttavia il tecnico Rose non dovrebbe cambiare strategie e schierare un 4-3-1-2 probabilmente composto da: Walke; Lainer, Onguene, Ramalho, Ulmer; Szoboszlai, Samassekou, Mwepu; Wolf; Daka, Dabbur.

Gianluca Cotone