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Salisburgo-Napoli 3-1: Milik segna il gol-qualificazione. Dabbur, Gulbrandsen e Leitgeb spaventano

14/03/2019

Salisburgo-Napoli 3-1: Milik segna il gol-qualificazione. Dabbur, Gulbrandsen e Leitgeb spaventano

 Match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League, alla Red Bull Arena. Novanta minuti che separano il Napoli dall'accesso ai quarti. Il match si conclude 3-1, in favore dei padroni di casa, dopo una partita emozionante. Partenopei in emergenza difensiva, ma dominati dagli avversari.

I padroni di casa si schierano con il 4-3-1-2: Walke, in porta, forma il pacchetto arretrato con il quartetto Lainer-Ramalho-Onguené-Ulmer. Il centrocampo è presidiato da Samassekou, al centro, affiancato da Szoboszlai e Mwepu. Wolf funge da raccordo tra mediana e il tandem offensivo Minamino-Dabbur.

Ancelotti risponde con il 4-4-2: la coppia centrale di difesa è inedita e composta da Chiriches e Luperto (squalificati Maksimovic e Koulibaly); sulle fasce, invece, ci sono Hysaj e Mario Rui. Meret completa la retroguardia, tra i pali. Recuperato Fabian Ruiz, dopo l'infortunio in allenamento, Allan, Callejon e Zielinski compongono il settore mediano. Mertens (al posto di Insigne, per un affaticamento muscolare riscontrato nel pre-partita) e Milik occupano il reparto avanzato.

La sfida inizia intensamente. I biancorossi pressano altissimi, andando a disturbare costantemente anche i difensori partenopei. Gli azzurri mantengono le linee strette, cercando di far aprire i rivali con un possesso palla rapido e preciso. La prima occasione ospite giunge al 10': cross di Ruiz, in area, per Milik, che in torsione di testa non crea problemi a Walke. Il polacco è in odor di gol, che arriva al 14esimo in sforbiciata a margine di un disimpegno rocambolesco e malriuscito degli austriaci.

Gli uomini di Marco Rose, però, riescono a pareggiare i conti, al 25esimo. Allan, sbaglia completamente l'appoggio, avviando la ripartenza austriaca conclusa dalla marcatura di Dabbur, tu per tu con Meret. I partenopei rispondono dopo 2 minuti con Mertens, che pesca Milik in area con uno splendido filtrante, rinviato all'ultimo dai rivali. Sugli sviluppi dell'azione, Fabian lascia partire un tiro potentissimo dalla distanza che si stampa sul palo alla sinistra del portiere tedesco.

Il Salisburgo alza il proprio baricentro, nell'ultima porzione del primo tempo, obbligando il Napoli a soffrire per un po'. Onguené ci prova, di testa, sugli sviluppi di un corner al 37': di poco sul fondo. Milik, 2 minuti dopo, è chiuso tempestivamente in area dai difensori austriaci. Austriaci che sfiorano il 2-1, al 43esimo, con Minamino. Il suo mancino dal limite si perde di un "soffio" a lato, prima che l'arbitro decreti la fine della prima frazione di gioco (senza recupero).

La ripresa comincia con gli stessi effettivi in campo e con un Napoli arrembante. Zielinski, al 48esimo, va vicino alla marcatura, ma il suo sinistro è deviato in calcio d'angolo dalla difesa biancorossa. Biancorossi che giocano sempre con tanta aggressività ed agonismo. Intanto, Rose procede con il primo cambio a sua disposizione al 59esimo: fuori Mwepu, dentro Gulbrandsen. Il neo entrato realizza il 2-1 al 65esimo, infilandosi nel cuore della difesa napoletana e sfruttando il preciso cross dalla fascia.

I ragazzi guidati da Ancelotti accusano il colpo: Wolf, di destro dal limite, è leggermente impreciso. Mertens tenta di rispondere colpo su colpo, al 68esimo, ma la sua conclusione si perde ben oltre la traversa. L'ex tecnico del Milan opta per una sostituzione al 74esimo: Diawara per Zielinski. Rose, contemporaneamente, inserisce Leitgeb in luogo dell'ottimo Szoboszlai.

I "Red Bulls", nonostante il trascorrere dei minuti, non abbassano il ritmo, portando quasi gli avversari alle "corde". La compagine partenopea, invece, è in emergenza totale: al 78esimo, Chiriches esce per infortunio, lasciando il posto a Malcuit. Hysaj è costretto a spostarsi al centro della difesa, al posto del rumeno. Poco prima, Dabbur ha fallito il 3-1 da ottima posizione. La sua incornata è finita di un "nulla" alta sopra la traversa. L'israeliano è ancora pericolosissimo, in semi-rovesciata, colpendo un clamoroso palo all'87esimo. Un minuto dopo, Younes rileva Mertens. Gli azzurri affondano definitivamente al 92esimo, quando Leitgeb mette a segno il meritato 3-1. Un risultato che non mette a rischio il passaggio del turno del Napoli, ma che da lustro alla performance complessiva dei rossoblu.  

Alessandro Alberto Di Porzio

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