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GP Olanda Superbike: nemmeno la neve ferma Bautista!

14/04/2019

GP Olanda Superbike: nemmeno la neve ferma Bautista!

Il weekend della Superbike ad Assen è stato uno dei più incredibili nella storia della categoria, che ha dovuto confrontarsi per la prima volta con un nuovo ed inaspettato nemico: la neve. Il programma pomeridiano del sabato è infatti stato cancellato per l’impossibilità oggettiva di praticare l’asfalto del circuito Van Drenthe. Mentre era in preparazione la griglia di Gara 1 ha infatti iniziato a nevischiare, la procedura è stata subito sospesa e tutto è stato bloccato in attesa di un miglioramento del meteo. Quando il sole aveva ormai asciugato la pista e le moto erano di nuovo in griglia per lo start, il cielo ha aperto le cateratte scaricando per un’ora tonnellate di grandine. A quel punto, con la temperatura a zero gradi e la pista allagata a rischio ghiaccio, è diventato chiaro a tutti che era impossibile continuare, per cui tutte le sessioni previste per il sabato sono state annullate ed il programma rischedulato. Ciò ha comportato lo spostamento di Gara 1 all’orario della Superpole Race di domenica, che è stata a sua volta soppressa riducendo il numero delle prove per la massima categoria a due. Il trambusto non ha scalfito minimamente Alvaro Bautista, che era anche alle prese con la riduzione del regime massimo di rotazione di 250 giri imposto dal regolamento dopo le prime tre prove. Lo spagnolo e la sua V4 hanno comunque dominato il weekend, infliggendo distacchi meno pesanti che in passato ma solo per la natura del tracciato e non certo per l’efficacia della limitazione applicata alla sua moto. Le sue vittorie hanno portato la striscia di successi consecutivi addirittura ad undici, record assoluto della categoria. L’unico avversario concreto dell’iberico è stato il solito Rea, che considera Assen un po’ come il suo giardino di casa, ma ha dovuto ancora accontentarsi del ruolo di sconfitto.

In gara 2 il nordirlandese ha anche preso il comando e sembrava davvero in grado di spezzare l’egemonia di Bautista, ma l’aver montato una gomma più soffice lo ha penalizzato nelle ultime tornate, in cui ha dovuto cedere il passo a Van der Mark (già terzo in Gara 1) e accontentarsi del terzo posto, che è il suo peggior piazzamento stagionale. Malgrado gli sia sfuggita di nuovo la vittoria, Rea si tiene ancora in corsa per l’iride, seppure il suo distacco da Bautista sia salito a 53 lunghezze. Bravo a metà Chaz Davies, che è stato veloce solo in alcune fasi delle due gare ed ha portato a casa un settimo ed un quinto posto, malissimo gli altri ducatisti, alle prese con problemi tecnici di varia natura. Due volte quarto Lowes, mentre la stagione di Haslam (quinto ed ottavo) sta prendendo una piega sempre più deludente. Quanto agli altri, finalmente sorrisi in casa BMW da parte di Reiterberger, in lotta per la top five in entrambe le gare, mentre Sykes ha deluso dopo ottime prove. Ancora male la Honda. Le moto dell’ala dorata da questo round hanno ottenuto 500 giri motore in più, ma non è cambiato nulla a livello prestazionale, con le CBR goffe e lente ed i piloti avviliti in fondo alla classifica afflitti anche da guasti. Camier, ancora non in perfetta forma dopo il botto thailandese, ha lottato fino ad ottenere un undicesimo ed un dodicesimo posto, mentre i compagni di marca sono stati sempre in coda o, in alternativa, ai box fermati da guai tecnici. Da segnalare il grande weekend di Torres, che sulla privatissima Kawasaki di Pedercini ha raccolto in totale 14 punti, mentre la presenza di Barberà, promosso in SBK come sostituto dell’infortunato Mercado, non ha prodotto frutti.

Grande vittoria del nostro Caricasulo in Supersport. L’italiano della Yamaha ha piegato la concorrenza del compagno di squadra e leader mondiale Krummenacher con un grande sorpasso durante l’ultimo giro. “Carica” ha preso anche la seconda posizione in graduatoria mondiale sorpassando Cluzel, oggi solo quarto dietro all’ottimo Gradinger. Quinto posto per Mahias, undicesimo per Badovini, quindicesimo per Fuligni. Peccato per De Rosa, caduto a pochi passaggi dalla fine mentre era in lotta per la vittoria. Vittoria bis per Manuel Gonzalez in Supersport 300. Lo spagnolo ha preceduto al termine della solita gara di gruppo Jahnig e Deroue, con Kalinin e De Cancellis a seguire. Buona prova degli italiani Bonoli e Ieraci, settimo ed ottavo davanti alla campionessa in carica Ana Carrasco. Con la vittoria olandese Gonzalez ha già organizzato una mini fuga nel mondiale, dove comanda con 50 punti inseguito da Jahnig a 33, Deroue a 32 e De Cancellis a 31.

Francesco De Giorgi 

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