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Gp Imola Superbike: Rea fa doppietta e si rilancia, annullata per pioggia Gara 2

12/05/2019

Gp Imola Superbike: Rea fa doppietta e si rilancia, annullata per pioggia Gara 2

In questa prima metà di stagione, il meteo avverso sembra perseguitare il circo delle derivate di serie. Dopo la neve di Assen, è toccato alla pioggia sconvolgere il programma sul tracciato di Imola. Poco prima del via di Gara 2 ha iniziato a piovere in modo abbastanza consistente, costringendo l’organizzazione a rinviare più volte l’orario della partenza. In realtà non era tanto l’intensità della pioggia a preoccupare, quanto il fatto che il tracciato non fosse minimamente in grado di drenare l’acqua che arrivava dal cielo in modo copioso, ma non eccessivo. La direzione gara ha demandato ai piloti la decisione finale dopo aver accordato alcuni giri di prova ma, preso ormai atto dell’impossibilità di gareggiare su un nastro d’asfalto ridotto ad una piscina, non si è potuto far altro che annullare Gara 2. Non è la prima volta che da Imola accade una cosa del genere: il tracciato del Santerno, uno dei più completi e tecnici del mondiale, ha da molto tempo un concreto problema di drenaggio, tant’è che già nel 2005 fu necessario annullare la seconda manche per impraticabilità del tracciato. Inoltre, la pista intitolata ad Enzo e Dino Ferrari è un impianto “vecchio stampo”, in cui le vie di fuga sono al limite anche per una gara in condizioni normali, per cui la decisione finale è parsa quella corretta. Comunque, è stato un peccato, perché Gara 1 e la Superpole Race avevano mostrato una scala di valori totalmente stravolta rispetto al passato, con un Jonathan Rea in splendida forma e finalmente assistito dalla sua Kawasaki che aveva dominato entrambe le prove.

Bautista, che non aveva mai visto prima Imola, ha dovuto ricondursi a più miti consigli cogliendo un solitario (ma staccatissimo) secondo posto nella prima prova, ed un terzo posto dietro al compagno Davies nella Superpole Race. Il gallese a sua volta non ha potuto sfruttare appieno la pole position nella prova di ieri a causa di un guasto occorso alla sua Ducati, mentre nella gara breve di oggi ha compromesso le sue possibilità di successo con un lungo in variante bassa. Alle spalle di questi tre, gli altri hanno fatto letteralmente da tappezzeria, distanti anni luce in termini cronometrici dai migliori. Il ritiro di Davies in Gara 1 ha dato spazio ad un ottimo Razgatlioglu, terzo e al primo podio stagionale, ma a quasi venti secondi dal leader. Yamaha più in difficoltà che altrove la Yamaha, che tornano a casa senza podi, mentre la BMW ha perso un podio probabile in Gara 1 per un guasto accusato da Sykes. Ancora assente la Honda, che ha perso Camier al sabato per un infortunio ed ha visto Kiyonari e Delbianco costantemente agli ultimi due posti della classifica in ogni sessione. Weekend amaro per gli altri italiani, con Melandri sesto in Gara 1 ma penultimo nella Superpole Race e Rinaldi costretto alla rimonta fino all’ottavo posto da una doppia rottura del motore in qualifica. Da segnalare la bella prova di Zanetti, wild card di lusso al nono posto nella prima manche, e l’esordio positivo di Bridewell, sostituto d’urgenza di Laverty giunto in pista solo il sabato mattina eppure subito a punti. In campionato, il doppio successo di Rea ha riaperto le sue possibilità, portandolo a -43 da Bautista.

Gara incredibile per la Supersport, disputata quasi tutta sotto una pioggerellina leggerissima e chiusa con una bandiera rossa data quando i primi avevano già tagliato il traguardo. Per questo motivo, la classifica finale è stata stilata tenendo presente i tempi finali di coloro che avevano già tagliato il traguardo e lasciando tutti gli altri indietro staccati di un giro. Vittoria finale per Krummenacher, che ha preceduto lo sfortunatissimo Caricasulo, rallentato nelle ultime curve da un problema tecnico che gli provocava spegnimenti improvvisi della moto. Sul podio con loro ha chiuso Raffaele De Rosa, ottimo quinto Badovini. Grande sfortuna per Roccoli, sesto fino a quattro curve dall’arrivo, quando è stato violentemente sbalzato a terra dalla sua moto, provocando la sospensione delle ostilità. Va segnalato anche l’incidente avvenuto a metà gara che ha visto coinvolti Cluzel (poi settimo), Mahias (ottavo) e Gradinger, l’unico a ritirarsi. Col successo imolese, Krummmenacher vola a quota 115, ben 22 punti più del nostro Caricasulo. La gara della Supersport 300, prevista in coda alla Gara 2 della Superbike, è stata anch’essa annullata per ragioni di sicurezza. L’appuntamento per tutti è per il secondo weekend di giugno sul tracciato di Jerez de la Frontera.

Francesco De Giorgi 

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