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MotoGP a Le Mans, Marquez vince ancora e consolida il primato.

19/05/2019

MotoGP a Le Mans, Marquez vince ancora e consolida il primato.

Marc Marquez: sempre lui. Dopo aver ristabilito l’ordine delle cose a Jerez de la Frontera, lo spagnolo pluricampione in carica ha confermato il suo dominio sulla MotoGP anche a Le Mans, vincendo in maniera perentoria un GP di Francia che, primi giri a parte, è sempre stato saldamente nelle sue mani. Gli unici due a condurre brevemente nelle prime fasi sono stati Petrucci e Miller, con quest’ultimo che per qualche giro ha provato concretamente ad infastidire Marquez, ma ha poi ceduto fino a chiudere quarto. A colpi di pochi decimi al giro, il numero 93 della Honda ha costruito un vantaggio che è arrivato a superare i quattro secondi e che gli ha permesso di affrontare le ultime tornate in sicurezza fino a tagliare vittorioso il traguardo. Il successo di Le Mans porta Marquez a +8 su Dovizioso, un margine esiguo, ma se la sua forma dovesse rimanere tale, praticamente irrecuperabile. Dietro di lui, superato Miller, i due ducatisti ufficiali Dovizioso e Petrucci hanno dato spettacolo nelle ultime tornate, combattendosi il secondo posto come se fosse stato una vittoria. Alla fine l’ha spuntata Dovizioso che, come da tradizione, ha risposto colpo su colpo a Petrucci approfittando di ogni sua traiettoria larga dopo un sorpasso. Valentino Rossi ha cercato di restare con i duellanti per tutta la gara, ma i pochi metri di distacco rimediati nelle prime fasi non gli hanno consentito di portare alcun attacco nel finale, malgrado Miller davanti a lui fosse un po’ al limite.

Per il Dottore un quinto posto senza infamia né lode, ma che lo tiene ancora in lizza per il podio mondiale. Alle sue spalle, da segnalare l’ottima gara di Pol Espargarò su una KTM che finalmente mostra sprazzi di competitività. Franco Morbidelli ha chiuso al settimo posto davanti al suo compagno Quartararo, per il quale il piazzamento, dopo delle ottime libere, il miglior tempo nel warm up ed il giro veloce in gara, non può certo considerarsi soddisfacente. Ancora una gara da buttare per Jorge Lorenzo, soltanto undicesimo dopo aver ben impressionato nei primissimi giri. Il maiorchino ha raccolto solo sedici punti e naviga al quattordicesimo posto in graduatoria: davvero troppo poco ed è lecito chiedersi quanta pazienza potrà avere la Honda davanti ad una situazione del genere. Aria di crisi anche in casa Suzuki. Dopo la vittoria di Austin ed il podio di Jerez, Rins non è riuscito a fare meglio di decimo dopo aver viaggiato a fondo classifica per tutto il weekend, mentre Mir è caduto addirittura durante il giro di ricognizione assieme ad Abraham. Musi lunghissimi anche in casa Aprilia, con Aleix Espargarò solo dodicesimo e un derelitto Iannone mestamente ritirato dopo essere partito dall’ultima piazzola ed aver navigato costantemente nei piani bassi della classifica. Caduta anche per Pecco Bagnaia, che ha travolto Vinales costringendolo al ritiro.

La gara della Moto2, letteralmente falcidiata da continue cadute, ha visto il successo per distacco di Alex Marquez, che da un anno e mezzo non saliva sul gradino più alto del podio e che ha preceduto il poleman Navarro e Fernandez. Sesto posto per Tom Luthi, che non ha approfittato della brutta caduta che ha visto coinvolto Baldassarri, che ha mantenuto la leadership mondiale malgrado il volo. Per il pilota italiano, colpito da Pasini ed alle prese con un infortunio alla spalla ancora da valutare, la presenza tra due settimane al Mugello è in forte dubbio. Oltre a “Balda” sono finiti a terra altri undici piloti, tra i quali i nostri Locatelli e Corsi, che era secondo ed in lizza per il successo. Tra i superstiti, ottimo settimo posto di Bastianini, con Bulega decimo, Di Giannantonio dodicesimo davanti a Marini e Manzi quindicesimo. Fuori dai punti Bezzecchi.

In Moto3 vittoria per John McPhee, che ha battuto sul filo di lana il nostro Dalla Porta e Canet, che ha allungato in classifica approfittando della caduta di Antonelli. Punti per i nostri Migno, quinto, e Vietti, settimo, caduti Foggia, Arbolino e Rossi, ritirato per problemi fisici Fenati.

Francesco De Giorgi 

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