La Superbike ha chiuso la stagione sull’asfalto del circuito di Losail, in Qatar, che ha celebrato l’ennesima tripletta di Jonathan Rea. Il pilota della Kawasaki, iridato quest’ano per la quinta volta consecutiva, ha messo in mostra la solita superiorità che gli ha consentito di chiudere in testa tutte e tre le prove con un margine piccolo, ma di assoluta sicurezza sulla concorrenza. il suo rivale più in forma è stato Chaz Davies, autore di tre ottime gare, due delle quali di rimonta, che gli hanno consegnato due secondi posti ed un quinto nella Superpole Race. Il gallese di casa Ducati ha chiuso la sua stagione in crescendo. Ultima apparizione in sella ad una rossa per Bautista, che ha chiuso il suo 2019 con un secondo, un terzo ed un quarto posto tutto sommato deludenti prima di salutare per passare con la Honda. Ottimo weekend per il neoacquisto Kawasaki Lowes, che con due terzi ed un quarto posto ha raggiunto, superato e staccato il proprio compagno di squadra Van Der Mark, soffiandogli così la piazza numero tre in classifica mondiale. In lizza per l’ultimo gradino del podio in graduatoria c’era anche Ratzgatlioglu, ma il turco è andato incontro ad un weekend parecchio sottotono, ed il ritiro nella Superpole Race per un guasto lo ha definitivamente escluso dalla lotta. Fine settimana deludente per i nostri Rinaldi e Delbianco, entrambi ancora senza una sella per il 2020.  Melandri, in verità molto deludente nelle ultime gare, ha chiuso la stagione senza acuti, marcando punti solo in Gara1. Da domani tutti i team saranno di nuovo al lavoro per la prossima stagione, che al momento vede un roster ancora largamente incompleto ed un calendario in via di definizione.

Randy Krummenacher ha conquistato il titolo mondiale della Supersport al termine di una competizione accesa da una viglia turbolenta ed intrisa di polemiche, che lo ha visto concludere la gara al quinto posto, giusto dietro al suo rivale Caricasulo, al quale il piazzamento non è bastato per ribaltare la situazione. I due alfieri del team Evan Bros non sono mai stati concretamente in gara per il successo, che alla fine è andato a Lucas Mahias, primo in volata su Cluzel, che manteneva delle residue speranze di titolo in caso di doppio ritiro dei rivali. Poco distante ha concluso Isaac Vinales, letteralmente esploso in questo finale di stagione dopo un inizio sotto tono. Per Caricasulo l’epilogo stagionale è stato poco felice ed il pilota italiano ha molto da recriminare per la sfortuna che lo ha privato di diversi punti nel corso dell’anno. Krummenacher invece resterà in Supersport, anche se non più in sella alla Yamaha, in quanto ha firmato con la MV Agusta, che sfoggerà sulle proprie carene il numero 1 ad oltre quarant’anni dagli ultimi successi di Giacomo Agostini.

La prima sortita fuori dall’Europa della Supersport300 ha visto il successo di Scott Deroue in volata davanti al connazionale Meuffels ed al nostro Ieraci. Quarto il neocampione Gonzalez davanti all’iridata uscente Carrasco, due punti per Sabatucci, quattordicesimo.

Francesco De Giorgi