Ancelotti si affida al trio d’attacco composto da Llorente, Lozano e Insigne. In mezzo al campo invece spazio ad Elmas, Zielinski e Fabian Ruiz.
Gli azzurri partono bene, seppur i ritmi non siano altissimi gli uomini di Ancelotti sono padroni del possesso palla e si gioca prevalentemente nella metà campo rossoblu. Al quarto d’ora Lozano sblocca già il risultato con un missile sotto la traversa, ma la rete del messicano viene annullata per offside. Tuttavia escluso una conclusione al volo insidiosa di Dzemaili, gli azzurri non rischiano nulla e creano molto. Tante occasioni pericolose sprecate però dagli attaccanti che nell’ultimo passaggio o al tiro sono poco incisivi. Nel finale di primo tempo il Napoli aumenta ancora l’intensità e, a quattro minuti dal 45’, sblocca il risultato. Gol che nasce sull’asse Llorente-Insigne: abile lo spagnolo a spiccare di testa e mandare in porta Insigne, il tiro viene deviato da Skorupski ma è rapido proprio Llorente che ha seguito l’azione a correggerlo in rete, 1-0 all’intervallo.

Al ritorno in campo è ancora il Napoli a comandare il gioco, i partenopei continuano a macinare azioni offensive ed arrivare al tiro. Al 55’ Insigne, tra i migliori, dopo una cavalcata da un’area all’altra arriva al tiro che viene deviato in angolo da Skorupski. Tuttavia il Bologna nella ripresa prova a ripartire a palla recuperata per sorprendere la difesa azzurra e cercare il pareggio.

Al 58’ dal nulla arriva la rete del pareggio: cross forte e teso di Sansone respinto corto da Koulibaly che beffa anche Ospina in uscita tagliato poi fuori dal tapin vincente di Skov Olsen, 1-1. Ancelotti intorno all’ora di gioco risponde al pareggio inserendo Mertens per Elmas. Formazione a trazione anteriore che però lascia scoperti molti spazi dietro, infatti nei minuti successivi per due volte Sansone è libero sulla sinistra di mirare e provare la conclusione, entrambe le volte di poco a lato.

Aumenta la pressione partenopea negli ultimi 20’, da limite d’area prima Zielinski poi Mertens provano la conclusione potente ma poco precisa.
Le squadre cominciano a manifestare i primi segni di stanchezza e commettono errori in impostazione. Fatale è l’errore in uscita degli azzurri al 78’. Fabian Ruiz perde palla a limite d’area, Dzemaili serve con i tempi giusti Sansone che a tu per tu con Ospina non sbaglia, 1-2. L’assedio caotico finale del Napoli porta al gol del di pareggio nei minuti di recupero di Llorente, anche questo però annullato dal var per fuorigioco, finisce 1-2.

Gianluca Cotone