Nella 14° giornata della Serie A 2019-2020, il Napoli ospita il Bologna, reduce da 3 KO e un pareggio. Ancelotti manda in campo Ospina tra i pali; Maksimovic, Koulibaly, Manolas e Di Lorenzo in difesa; Elmas e Zielinski a centrocampo; Insigne e Fabian esterni d’attacco. Lozano e Llorente di punta.  Tanjga (sostituto di Mihajlovic) vara un attacco con Palacio punta centrale, supportato da Sansone e Orsolini, con l’ex Dzemaili. Difesa bloccata con quattro centrali (Tomiyasu, Bani, Danilo e Denswil). Arbitra il romano Pasqua. Al VAR il romano Mariani.

Tanti errori nei primi minuti. Vince la paura. Uniche cose da annotare sono il gol annullato a Lozano e un quasi gol di Dzemaili alla mezz’ora. Al 41’ però Llorente sblocca il match riprendendo una corta respinta di Skorupski su tiro di Insigne. Si va al riposo sull’1-0 azzurro. Nella ripresa il Napoli ha il torto di non chiudere la gara. E al 58’ il nuovo entrato Skov Olsen trova il primo gol in Serie A su svarione difensivo del Napoli, con Koulibaly che respinge corto di testa e il danese insacca a porta vuota. Sull’1-1, il Napoli ci prova. Entra Mertens al posto di Elmas. Le occasioni fioccano, ma sono solo potenziali, perché Skorupski non fa parate. All’80’ un presunto fallo di Svanberg su Maksimovic, scatena Dzemaili che manda in porta Sansone. È il 2-1 felsineo. All’82’ entra Younes. In quel minuto c’è una punizione per il Napoli calciata da Insigne e Danilo mette giù Manolas, ma Pasqua non vede (e nemmeno il VAR!). Al 94’ il Napoli pareggia con Llorente, ma stavolta il VAR vede il fuorigioco dello spagnolo e Pasqua annulla. Vince il Bologna 2-1.

La crisi si acuisce. È un pozzo senza fondo e il Napoli ci cade sempre più. Non si vince da un mese e mezzo. Sì, la squadra ci mette il cuore, ma non è lo stesso cuore che ci mette nelle grandi gare come quella col Liverpool. A questo punto, Ancelotti è al capolinea? Il discorso è che ci sono troppe chiacchiere intorno a questo Napoli, tra multe, ammutinamenti, equivoci tattici, frasi al veleno dette in interviste che potrebbero essere anche evitate, silenzi stampa per sfuggire a domande scomode… Intanto il Napoli è fermo a 20 punti, e la zona Champions se ne va malinconicamente.

Vincenzo Perrella