Torna il calcio dopo tre mesi e mezzo. Il Covid-19 non sconfigge la voglia di seguire lo sport più amato dagli italiani. Nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia, il Napoli riceve l’Inter dovendo difendere l’1-0 di San Siro. Gattuso sceglie il seguente 11: Ospina in porta; Di Lorenzo, Koulibaly, Maksimovic e Hysaj linea difensiva a quattro; Demme, Zielinski ed Elmas a centrocampo; capitan Insigne, Mertens e Politano in attacco.

 Conte risponde col suo 3-5-2, con Young e Candreva esterni, mentre in attacco Lukaku e Martinez cercano di scardinare la difesa azzurra. Arbitra il fiorentino Rocchi. Al VAR Valeri di Roma.

Neanche il tempo di riprendere confidenza su un campo di gioco, dopo la lunga inattività, e l’Inter passa in vantaggio al 2’: angolo di Eriksen, Di Lorenzo sfiora la palla che termina tra le gambe di Ospina. È l’1-0 per l’Inter. Per 20 minuti meglio l’Inter che il Napoli, tantopiù che Ospina deve salvare su Candreva. Al 35’ un episodio che potrebbe cambiare il match: Young, già ammonito, entra male su Politano, ma Rocchi non estrae il secondo giallo. Il Napoli riesce ugualmente a raddrizzare la situazione con Mertens al 41’ (per lui gol numero 122 in maglia azzurra), su assist di Insigne, dopo un lancio di 80 metri operato da Osina. Si va al riposo sull’1-1 che qualificherebbe il Napoli se difeso fino al 90’.

Nei secondi 45’ il Napoli cerca di gestire la partita, cercando di non innescare l’Inter. Le due squadre operano le cinque sostituzioni a testa, come previsto dal regolamento. Per il Napoli entrano Fabian, Milik, Allan, Callejon e Younes al posto di Elmas, Mertens, Insigne, Politano e Zielinski. Fino all’80’ solo occasioni potenziali, poi la grande occasione per l’Inter, ma ci vuole un grande Ospina per disinnescare il destro di Eriksen, poi il neo entrato Moses manda alto sulla traversa. Tanta sofferenza fino alla fine, ma il Napoli ce la fa a portare a casa la finale contro la Juventus.

Mercoledì 17 giugno 2020 appuntamento con la storia. Il Napoli cerca contro i bianconeri la sua sesta Coppa Italia. All’Olimpico di Roma, con lo stadio vuoto. Ma ormai si è tornati ad assaporare la sensazione delle grandi sfide. E quella con la Juventus (che intanto ha eliminato il Milan in semifinale) non è mai una partita come le altre.

Vincenzo Perrella