Nell'incontro valevole per la trentasettesima giornata del campionato di serie A, la diciottesima del girone di ritorno, il Napoli, settimo in classifica con cinquantanove punti, affronta al Meazza l'Inter, seconda a quota settantasei. Penultimo test, in vista della trasferta del Camp Nou, per gli azzurri, chiamati ad offrire risposte importanti sia dal punto di vista della capacità di mantenere alta la concentrazione nel corso dei novanta minuti che della solidità di una difesa che sebbene non abbia subito gol per la prima volta dopo oltre un mese ha palesato diverse incertezze nell’ultima esibizione come ben testimoniano le quattro reti annullate al Sassuolo per altrettanti millimetrici fuorigioco. Gattuso, privo dello squalificato Mertens, è obbligato a confermare titolare Milik al centro dell’attacco ma per il resto attua diversi cambi rispetto all’ultima uscita.

Meret ritrova posto tra i pali, Maksimovic parte titolare al posto dell’infortunato Manolas, Mario Rui torna dal primo minuto nel ruolo di esterno sinistro, Hysaj concede un turno di riposo a Di Lorenzo mentre Demme agisce da play in un centrocampo completato dal tandem Elmas-Zielinski e Politano continua la sistematica staffetta con Callejon. Conte conferma il 3-4-1-2, assetto nel quale Borja Valero si muove alle spalle del duo formato da Lukaku e Sanchez. Il sinistro da distanza ravvicinata con cui D'Ambrosio, terzo gol nel torneo per il difensore campano, sblocca la partita all'undicesimo sfruttando l'assist di Biraghi e la splendida giocata individuale con cui Lautaro Martinez raddoppia al settantaquattresimo scagliando all'angolino un gran destro dalla distanza firmano il 2-0 che consente ai padroni di casa di superare il Napoli e di scavalcare al secondo posto l'Atalanta, vincitrice per 2-1 al Tardini contro il Parma nel match di apertura della giornata.

Gli azzurri rinunciano così in maniera quasi definitiva alle residue speranze di agguantare il quinto posto e incassano il secondo ko consecutivo in trasferta. Nell'ottica del percorso di avvicinamento alla sfida con i catalani Gattuso può ritenersi abbastanza soddisfatto della personalità con cui, dopo un approccio eccessivamente timido, la squadra ha gradualmente preso campo con il trascorrere dei minuti e creato diverse situazioni pericolose che hanno costretto Handanovic a più di un intervento determinante. Il tecnico dovrà invece industriarsi per trovare una soluzione a quella che ormai sta diventando una difficoltà cronica, la capacità di finalizzare adeguatamente la mole di gioco prodotta. È impensabile che nel confronto del Camp Nou i partenopei non sfruttino al meglio le occasioni create perché altrimenti le speranze di compiere l'impresa si ridurrebbero drasticamente. Sabato si torna in campo al San Paolo contro la Lazio per l'ultima giornata della serie A 2019-20. 

Andrea Addezio