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GP Aragona Superbike: Redding vince Gara 1, ma Rea risponde! Locatelli padrone in Supersport

30/08/2020

GP Aragona Superbike: Redding vince Gara 1, ma Rea risponde! Locatelli padrone in Supersport

Il tracciato di Aragon è storicamente stato feudo di conquista della Ducati e la gara del sabato sembrava aver confermato appieno la tradizione. Redding era infatti riuscito a vincere per distacco sul compagno di marca Davies con Rea solo terzo davanti all’altra rossa di Rinaldi. Col successo di Gara 1 il britannico si era ripreso la leadership mondiale e sembrava avere a sua disposizione altri due colpi per allungare, ma dare per sconfitto Rea si è rivelato un grande errore. Il nordirlandese pentacampione ha infatti dominato entrambe le gare di domenica, restituendo con gli interessi a Redding i punti recuperati. Il ducatista ha chiuso secondo nella Superpole Race, ma in Gara 2 è sprofondato al quarto posto, ritrovandosi così a dieci punti di distanza dal rivale in classifica. Il weekend del Motorland ha visto anche la resurrezione di Davies, autore di tre prove consistenti che gli hanno fruttato due secondi ed un quinto posto, ma il gallese può recriminare contro sé stesso per aver compiuto una qualifica deludente ed aver effettuato tre start tutt’altro che perfetti. Dopo un inizio di stagione terribile, si è rivisto anche Alvaro Bautista il quale, dopo una caduta in Gara 1 è riuscito a riordinare le idee fino a cogliere il terzo posto in Gara 2 ed a riportare la Honda sul podio dopo addirittura quattro anni.

Assente ingiustificata la Yamaha. I piloti della casa dei tre diapason hanno faticato per tutto il weekend ed il solo Van Der Mark si è visto in zona podio nella Superopole Race, mentre Ratzgatlioglu è rimasto a metà gruppo in tutte le prove disputate, perdendo moltissimo terreno in classifica. Weekend da incubo per la BMW, che ha confermato in settimana Sykes e annunciato l’arrivo di una squadra satellite per la prossima stagione. Le moto della casa bavarese non sono praticamente esistite e l’unico a farsi notare è stato proprio Sykes per un rientro alla cieca in pista che ha provocato la caduta e l’infortunio del malcapitato Mercado. Poca fortuna per Ponsson con l’Aprilia: il francese è caduto in Gara 1 e non è riuscito a conquistare punti nelle altre due manche. Altro weekend difficilissimo per Melandri, il cui rientro nel mondiale si sta rivelando più arduo del previsto, tra errori, guasti tecnici ed una moto con la quale il ravennate non riesce proprio ad andare d’accordo.

Ancora una doppietta in Supersport per Andrea Locatelli: il bresciano è riuscito ancora una volta a vincere entrambe le gare del weekend, compiendo un ulteriore passo verso il titolo mondiale grazie all’impressionante score di 7 successi in 7 gare. La Yamaha R6 è il miglior mezzo in circolazione ed il team Evan Bros sa prepararlo come nessun altro, ma il “Loka” sembra davvero di un altro pianeta. L’unico a provare a tenere il passo è Cluzel, anche lui su Yamaha ma del team GMT 94, che ha chiuso due volte secondo. Il francese ha penato più del previsto per avere ragione di Oettl in Gara 1 e dell’ottimo De Rosa, ma è riuscito comunque a raggiungere la piazza d’onore in entrambe le prove. Il francese ora accusa un ritardo di 45 punti da Locatelli quando mancano però otto appuntamenti alla fine del mondiale, un distacco non incolmabile in condizioni normali ma, visto lo stato di forma dell’italiano, al momento abissale.

Splendida doppietta di Buis in Supersport300. L’olandese, equipaggiato con una Kawasaki nettamente superiore alla concorrenza, è riuscito a vincere in fuga Gara 1 ed in volata Gara2, mostrandosi fortissimo in tutte le condizioni. La prova del sabato ha visto sul podio Ana Carrasco e Perez, mentre il secondo posto la domenica è stato conquistato dal nostro Brianti davanti a Deroue, che ha sprecato tutto in Gara1 cadendo a poche curve dalla fine. Con l’uno-due spagnolo, Buis ha preso il comando anche nel mondiale, con la Carrasco indietro di due punti e Deroue di tre. Si tornerà in pista tra soli sette giorni e sempre sul circuito di Aragon per la disputa del GP Teruel, quinta prova di questo strano mondiale 2020.

Francesco De Giorgi 

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