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Gp Catalunya: Quartararo torna al successo e si riprende il campionato, Marini vince in Moto2

27/09/2020

Gp Catalunya: Quartararo torna al successo e si riprende il campionato, Marini vince in Moto2

 Fabio Quartararo è finalmente uscito dall’impasse in cui si trovava ed ha conquistato la vittoria nel GP di Catalunya riprendendosi anche la leadership mondiale. Il francese ha lasciato i primi chilometri al compagno Morbidelli, poi ha preso il comando delle operazioni mantenendolo fino alla fine e controllando con le gomme ormai alla frutta il ritorno delle due Suzuki di Mir e Rins, con lui sul podio. Quartararo ha avuto buon gioco nella graduatoria iridata, anche grazie alle disavventure altrui: Dovizioso, ancora una volta disastroso in prova, è caduto alla prima curva travolgendo incolpevolmente Zarco, scivolato davanti a lui, mentre Vinales sin dal via ha accusato gravi difficoltà che lo hanno confinato al nono posto finale. Il francese è così balzato in testa con 8 lunghezze di vantaggio su Mir, sorpresa assoluta, e 18 proprio su Vinales. Grande delusione per i colori italiani. Con Morbidelli in pole e Rossi in prima fila era lecito attendersi almeno un podio, ma alla fine le cose sono andate diversamente e se “Morbido” ha salvato il salvabile col quarto posto, un Rossi mai così deluso ed abbattuto ha chiuso la seconda gara consecutiva nella ghiaia. L’annuncio dell’accordo col Team Petronas per il 2021 non può essere che un contentino di poco valore per il “Dottore”, che dopo la delusione per il podio mancato nella prima gara di Misano sembra aver perso la forma giusta. Buon sesto posto finale per Bagnaia, che ha recuperato negli ultimi passaggi quando gli altri sembravano più in crisi di lui con le coperture, mentre ha chiuso ottavo Petrucci, che ha alternato fasi di attacco ad altre difensive per andare incontro ai problemi della sua Ducati. Ancora notte fonda in casa Aprilia, col solo Espargarò a punti in dodicesima posizione, mentre il collaudatore Smith continua solo a fare la presenza. Altro passo indietro per la Honda, che dopo Misano 2 vede il solo Nakagami in top ten (settimo), mentre Alex Marquez ha chiuso tredicesimo, tre posti dietro il malconcio Crutchlow, e Bradl penultimo ed ancora fuori dai punti.


Gran vittoria e fuga iridata per Luca Marini in Moto2. L’alfiere del team VR46 ha tentato la fuga nelle prime fasi, ha successivamente lasciato sfogare Lowes e non appena il britannico è andato in difficoltà, lo ha trafitto andandosi a prendere il successo. Il primo posto di Marini assume una valenza importantissima in chiave iridata visti i piazzamenti di Bastianini e Bezzecchi, sesto e settimo, e di Martin, al rientro dopo la malattia ma costretto al ritiro da un problema tecnico, che gli hanno permesso di volare a +20 proprio su Enea Bastianini. Da segnalare l’ottimo terzo posto di Di Giannantonio, al primo podio stagionale dopo un avvio deludente, mentre i vari Manzi, Dalla Porta, Baldassarri e Bulega si sono ritirati chi per caduta, chi per problemi tecnici.


Grandi emozioni nella Moto3, come sempre combattutissima. Vittoria finale per Darryn Binder, autore nell’ultimo giro di un sorpasso grintoso ai danni del nostro Foggia, che ha probabilmente sprecato le sue chance di successo cercando di rispondere oltre misura al sudafricano per poi dover cedere anche ad Arbolino, secondo sul traguardo. Nelle prime fasi di gara si è riaperta clamorosamente la lotta per l’iride, con MCPhee (terzo in graduatoria) che ha agganciato il capolista Arenas trascinandolo con sé nella sabbia. Ne ha approfittato il giapponese Ogura, che malgrado il deludente undicesimo posto si è portato in testa alla classifica con tre punti di vantaggio su Arenas. Buona la prova degli altri italiani in gara: Fenati ha concluso sesto, Vietti (penalizzato sul finale) ha finito ottavo davanti ad Antonelli. Punti anche per Nepa, ritirati Migno e Pizzoli.


Francesco De Giorgi
 

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