Il campionato di calcio di serie A riprende dopo aver osservato un turno di riposo per esigenze della nazionale italiana impegnata nella Nations League. Il Napoli attende la ormai non più rivelazione Atalanta al San Paolo in un incontro che si preannuncia interessante e spettacolare. La squadra orobica e quella partenopea hanno tra le loro caratteristiche un gioco spumeggiante poco incline alla fase difensiva che invece premia molto la fase offensiva con la creazione di numerosissime occasioni da gol. 

Bakayoko, un centrocampista di qualità e quantità, sembra essere il profilo giusto per consentire lo schieramento del modulo 4-2-3-1 così caro a Gattuso. Il centrocampista francese di origini ivoriane potrebbe prendere il posto di Zielinski, ancora in isolamento fiduciario dopo la sua positività al covid 19, offrendo meno dal punto di vista tecnico ma sicuramente molto di più come supporto a Fabian in un centrocampo a due. Ospina in porta dovrebbe essere preferito a Meret  il ballottaggio tra i due portieri non sembra essere la soluzione ottimale per i due protagonisti. Il ruolo dell’estremo difensore e’ da sempre molto delicato e pertanto andrebbe fatta una scelta con la definizione di una gerarchia definitiva e sicura per ogni partita.

La difesa a quattro con Hysai nuovamente preferito a Mario Rui a sinistra con Di Lorenzo a destra, Koulibaly e Manolas centrali. La scelta del giocatore albanese rispetto a Mario Rui sembra essere dettata dalla maggiore capacità di Hysai di offrire copertura difensiva nei confronti delle velocissime incursioni dei giocatori neroazzurri. Davanti alla difesa  come già detto, ci saranno Ruiz e Bakayoko a supportare una prima linea d’attacco schierata da destra verso sinistra con Politano, Mertens e Lozano. Osimhen unica punta a cui spetterà il gravoso compito di creare scompiglio nella difesa avversaria ed allo stesso tempo di offrire adeguata copertura nella fase difensiva. Servirà molto equilibrio e spirito di sacrificio per tutti gli azzurri in considerazione dell’elevato valore della squadra avversaria e per il modulo estremamente offensivo che verrà schierato.

La squadra di mister Gasperini si schiera con il solito 3-4-3 sulla carta che poi può diventare un 4-3-3 o addirittura un 4-2-3-1 a seconda delle circostanze e delle esigenze della gara .
Questa capacità di modificare l’assetto ed il gioco a tutto campo, senza limiti di spazio e zona, è la grande forza della squadra bergamasca. Difesa ben collaudata con Toloi  Djmisti e Palomino centrale davanti a Sportiello con un centrocampo di grande qualità a supporto delle tre punte davanti dove oltre a Gomes e Malinovski ritroviamo il grande ex Zapata. Vi sono tutti gli ingredienti per assistere ad una bella partita che sarà diretta da Di Bello di Brindisi con Nasca al Va r. 

Francesco Minervino