4-2-3-1 per l'ex rossonero Gattuso. Meret portiere titolare, Mertens prima punta, il trequartista lo fa Lozano. Kessié e Bennacer per la mediana rossonera, Ibrahimović come prevedibile, punta centrale del Milan. Prima della gara, i rossoneri hanno tre punti di vantaggio sui partenopei.

Il Milan mette subito le cose in chiaro, al San Paolo per attaccare, ed infatti Meret deve impegnarsi subito con Chalanoglu. Al 20' il vantaggio rossonero, cross dalla trequarti di Hernandez e stacco di Ibrahimović sul quale Koulibaly è in ritardo. Schiaffo che sveglia il Napoli, tanti errori negli ultimi metri ma nascono anche pericoli. Due i tiri out, Politano e Lozano, ma è Donnarumma a salvare i suoi su un tiro da fuori, angolato di Mertens. Sul corner successivo accade di tutto: salvataggio sulla linea su Bakayoko, rimbalzo che favorisce Di Lorenzo a portiere abbassato, traversa, ancora sfera di ritorno, Lozano con frenesia e poca potenza, Donnarumma allunga sopra la traversa. Tutto sommato bella gara, Milan cinico, praticamente l'opposto, il Napoli.

Inizia male la ripresa per gli azzurri, un brutto pallone perso da Di Lorenzo fa partire Rebic, assist sul secondo palo, segna ancora Ibrahimović. Quando sembrano spegnersi le luci sul Napoli, Zielinski preciso a Mario Rui, cross basso, Romagoli si addormenta e la riapre Mertens. Ma i partenopei non riescono a far male alla squadra di Bonera, nessuna grande parata del portiere avversario, Petagna nel finale trova lo spazio, ma il tiro è troppo centrale, poi la firma finale di Hauge. Ancora una palla inspiegabilmente persa da Di Lorenzo, nuovo contropiede e gol finale del giovane esterno, forse Meret poteva di più. Milan corsaro al San Paolo, dove il Napoli ha perso anche con Az e Sassuolo.

Vincenzo Capuano