Nell'incontro valevole per gli ottavi di finale di coppa Italia il Napoli, detentore del trofeo, riceve al Diego Armando Maradona l'Empoli, capolista della serie B. I toscani si presentano a Fuorigrotta privi dell'allenatore Dionisi e di tre calciatori, posti in isolamento dall'ASL Napoli 1 al fine di prevenire un potenziale rischio Covid. Per l'occasione Gattuso, anche in vista dei prossimi importanti impegni contro Fiorentina e Juventus , ricorre a diverse rotazioni nello schieramento iniziale. Koulibaly rientra dal primo minuto e affianca Rrahmani al centro della retroguardia e Ghoulam agisce nel ruolo di esterno sinistro. Totalmente rinnovata la mediana con il tandem Demme-Lobotka mentre Politano-Elmas e Lozano agiscono alle spalle di Petagna. Sul versante opposto i toscani si affidano al 4-3-1-2 con Bajrami alle spalle del tandem Olivieri-Matos.

Al termine di una sfida giocata a viso aperto da entrambe le contendenti i padroni di casa battono 3-2 il club del presidente Corsi e si qualificano ai quarti di finale, turno nel quale affronteranno, sempre in gara secca, la vincente di Roma-Spezia, incontro in programma all'Olimpico martedì prossimo. A decidere le sorti del confronto la rete siglata al trentaduesimo della ripresa da Petagna che sugli sviluppi da calcio d'angolo scaraventa in porta la palla respinta dalla difesa avversaria su colpo di testa di Rrahmani. Doveroso elogiare la lusinghiera prestazione della compagine ospite che propone calcio di ottima qualità e non risente minimamente di alcun timore reverenziale al cospetto dei quotati rivali che vengono spesso messi in difficoltà dalle trame empolesi. Il bel colpo di testa in avvitamento di Di Lorenzo al diciottesimo e la gran botta dalla distanza con cui Lozano infila Furlan dal limite rubando palla a Zappella firmano le altre reti dei partenopei che passano il turno ma continuano ad esibire i consueti limiti.

La squadra, nonostante vanti, sia pur in coabitazione, la miglior difesa della serie A subisce gol per la nona partita consecutiva e sulle due marcature di Bajrami non appare assolutamente esente da colpe. Se i campani continuano a creare occasioni da gol in serie e soprattutto all'inizio sembrano cercare con più insistenza la verticalizzazione non riescono purtroppo a concretizzarle in maniera adeguata. Si conferma tra i migliori l'esterno messicano che confeziona l'assist per il primo gol e iscrive il suo nome a referto per il punto del raddoppio oltre a farsi apprezzare in fase difensiva.  

Andrea Addezio