Terza volta in stagione e prima allo Stadium tra Juventus e Napoli. Al momento i bianconeri hanno deluso e lottano per un posto Champions, proprio come gli azzurri. Tra i pali bianconeri Buffon, a sua protezione, Danilo, De Ligt, Chiellini e Alex Sandro. A centrocampo sono in quattro, Cuadrado e Chiesa sulle fasce. Attacco con Morata e Ronaldo. Dall'altra parte, titolari Meret e Rrahmani. Torna anche Demme ad affiancare Fabián, poi Insigne, Zielinski e Lozano dietro la punta, Mertens.

Non è un inizio gara scontato, nessuno attende l'avversario e Ronaldo dopo due minuti si divora clamorosamente la prima occasione. Poco dopo, è Zielinski a tirare alto da buona posizione. Chiesa si inventa la giocata e l'assist al 13', stavolta Ronaldo che si è staccato da Rrahmani non sbaglia. Cuadrado trova le mani di Meret dopo un tiro centrale e Fabián è impreciso dall'altro lato, occasioni da una parte e dall'altra, la migliore è un bel diagonale a scendere dai diciotto metri di Insigne, alto di poco. Dubbi due episodi, un fallo su Chiesa che più che in area sembra fuori campo ed un rigore non dato a Zielinski dove il tocco di Sandro sulla sua gamba pare proprio esserci.

Scende meglio in campo il Napoli, ma tutte le iniziative sono personali, vista l'ottima disposizione difensiva degli uomini di Pirlo. Di Lorenzo, liberato da Insigne sbatte su Buffon, così come più tardi proprio il 24 napoletano. L'unica occasione bianconera è di Dybala a cui viene dato troppo spazio dai sedici metri, è la palla che voleva l'argentino per spedire dentro il gol del raddoppio. Gli ingressi di Politano e Osimhen ravvivano gli ospiti, proprio l'attaccante lotta in area e si libera di Chiellini trovando un tiro deviato in corner. Nel finale ancora il nigeriano viene affossato dal difensore bianconero ed al 90' è rigore. Insigne trasforma ed entra Petagna. Ma i quattro di recupero non bastano al Napoli, che perde una gara che non compromette ancora nulla, ma che dà comunque un vantaggio alle avversarie.

Vincenzo Capuano