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Superbike a Most: Razgatlioglu fa due su tre e si riprende il mondiale

09/08/2021

Superbike a Most: Razgatlioglu fa due su tre e si riprende il mondiale

 Con due vittorie ed un secondo posto in Gara 2, Toprak Razatlioglu è riuscito a cambiare ancora una volta l’inerzia di un mondiale Superbike che non ha mai mostrato tanti cambi di fronte come in questo 2021. Sul tracciato di Most, novità assoluta per le derivate di serie, il turco ha letteralmente spadroneggiato, lasciandosi alle spalle la sfortunata parentesi di Assen e portandosi a soli 3 punti da un Jonathan Rea autore di ben due cadute in Gara 1. Il nordirlandese è stato costretto a guidare oltre il limite una Kawasaki apparsa in quest’occasione meno efficace di Yamaha e Ducati. Proprio la rossa è diventata la miglior alleata di Razgatlioglu, grazie ad un Redding in gran forma che con due secondi ed un primo posto ha saputo inserirsi tra il turco e Rea nella battaglia rilanciandosi anche in chiave mondiale. Possono sorridere anche i colori italiani grazie al weekend monstre di Locatelli, terzo in Gara 1 e poi due volte quarto. Il lombardo sta crescendo molto bene e dopo un periodo di comprensibile adattamento sta mettendo in ombra il pupillo Yamaha Garrett Gerloff. Ottime prestazioni anche per Bassani, quinto e ottavo prima di volare al suolo alla partenza di Gara 2. Weekend interlocutorio per Rinaldi, con un quarto ed un quinto posto raccolti nelle gare lunghe ed una Superpole Race da dimenticare. Dopo i buoni progressi delle ultime gare, si è un pò persa la BMW, che è apparsa in forma solo sulla corta distanza della gara di mezzo e con il solo Sykes, quinto sul traguardo. Notte fonda in casa Honda, con i due ufficiali Haslam e Bautista ormai plafonati nelle posizioni attorno alla decima senza apparente possibilità di miglioramento. Da segnalare il fatto che sul tracciato di Most la Superbike ha visto diverse facce nuove accomodarsi in griglia. Al team Moriwaki si è momentaneamente accasato Alessandro Del Bianco. L'italiano ha mostrato buone doti velocistiche in prova, ma ha concluso il weekend con tre ritiri e due cadute. In casa Pedercini la seconda moto è stata affidata allo yankee Jayson Uribe, apparso piuttosto spaesato sul toboga ceco, mentre lo storico team YART, bandiera Yamaha nell'endurance, ha schierato come wild card i suoi piloti Hanika e Fritz (l'unico a raccogliere punti). Assenti Laverty e Mahias.

Pari e patta nella Supersport, con i due rivali mondiali Odendaal e Aegeter che si sono divisi i successi nelle due manche, anche se il sudafricano ha recuperato qualche punto sullo svizzero grazie al secondo posto di Gara 2 a fronte del quarto in Gara 1 dell'avversario. Ottimo weekend per Manuel Gonzalez, autore della pole e titolare di un secondo ed un terzo posto nelle due prove disputate. Migliore degli italiani nel complesso è stato Federico Caricasulo che ha portato a casa un quinto ed un sesto posto. Poca gloria per gli altri centauri di casa nostra, con De Rosa fuori forma e fuori dalla top ten ed i soli Manfredi e Federico Fuligni in grado di conquistare punti.

Francesco De Giorgi

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