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05/09/2021
Razgatliogu domina a Magny Cours ma la direzione corsa gli toglie la tripletta
Toprak Razgatlioglu è il nuovo padrone della Superbike. Il giovane turco ha letteralmente dominato il weekend francese di Magny Cours battendo in tutte e tre le prove il suo rivale Jonathan Rea. Il nordirlandese ha tentato ogni carta in suo possesso per contrastare l'alfiere Yamaha, ma non c'è stato
nulla da fare e, malgrado i duelli rusticani, ha dovuto cedere il passo. Tuttavia, ad oltre quattro ore dalla fine della Superpole Race, la direzione corsa ha deciso di penalizzare Razgatlioglu togliendogli il successo proprio nella gara sprint e retrocedendolo al secondo posto per aver più volte in maniera del tutto marginale superato la linea bianca finendo sul “verde” oltre di essa. Il provvedimento emanato, per modi e tempistiche, potrebbe costituire un precedente. Malgrado la penalità, Razgatlioglu ha preso la leadership iridata in completa solitudine, lasciando il rivale indietro di sette lunghezze. Il duello tra il turco e Rea sarà il leit motiv del finale di stagione, perché la gara francese ha dimostrato quanto in questo momento per il resto della concorrenza, i due piloti siano due extraterrestri. È infatti repentinamente tornato sulla terra Redding, che è andato incontro ad un weekend difficile. Il britannico della Ducati è incappato in una Gara 1 a tratti incomprensibile, ricca di imperfezioni in frenata e condita da una innocua scivolata che lo ha condannato al dodicesimo posto finale. Nella giornata odierna la situazione si è raddrizzata, ma il quinto posto della Superpole Race ed il terzo di Gara 2 rappresentano un grosso passo indietro in classifica, con l'iride divenuta di nuovo un miraggio.
Anche per l'altro ducatista factory Rinaldi il weekend francese è stato piuttosto altalenante. Dopo un ottimo quarto posto in Gara 1, il riminese è sparito dai radar nella gara breve senza marcare punti, salvo poi risalire al settimo posto nella prova lunga. Conferma il suo straordinario percorso di crescita Locatelli, che con un terzo e due quarti posti rafforza la sua posizione di primo degli altri alle spalle dei tre contendenti per il titolo. Si è il rivisto a podio nella Superpole Race Alex Lowes, che però continua a sprecare troppo ed è caduto nelle altre due manche.
Anche a Magny Cours si è presentato il problema del numero dei partenti: stavolta non si è presentato Uribe mentre Mahias ha saltato la gara di sabato a causa di una caduta in qualifica e Vinales ha alzato bandiera bianca la domenica. Il weekend della Supersport è stato caratterizzato da un numero atipico di incidenti, tanto che sia Gara 1 che Gara 2 sono state interrotte per due botti impressionanti. Al sabato, è toccato al nostro Michel Fabrizio fare un volo piuttosto brutto al curvone Estoril, mentre oggi c'è stato un incidente multiplo con coinvolti Bernardi, Cluzel e Aegerter. Tutti hanno fatto ricorso alle cure dei medici meno lo svizzero, che ha raggiunto i box e, grazie ai suoi meccanici, è persino riuscito a ripartire per chiudere al secondo posto in volata alle spalle dell'ottimo Gonzalez. Il podio odierno, con la vittoria del sabato, ha permesso ad Aegerter di spiccare il volo in classifica portandosi a +62 su Odendaal, autore di weekend sottotono, e di guardare alla gara di Barcellona, alla quale non sarà presente per la concomitanza con il mondiale di MotoE, con la certezza di tornare nel successivo appuntamento ancora in testa al mondiale.
In Supersport300 doppietta di Huertas, che in entrambe le gare ha preceduto Booth-Amos portandosi così a 21 punti di vantaggio in classifica proprio sul britannico. Sul podio di gara 1 ha concluso Di Sora, su quello di Gara 2 Buis. Poca gloria per gli italiani, col solo Mastroluca in luce grazie ad un sesto ed settimo posto.
Francesco De Giorgi
