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21/11/2021
Inter-Napoli 3-2: prima sconfitta in campionato per gli azzurri che mancano il pareggio nel finale
Vincere per riconquistare la vetta solitaria della classifica capitalizzando la sconfitta subita dai rossoneri nell’anticipo di ieri sera contro la Fiorentina e dilatare a dieci le lunghezze di vantaggio sui campioni d'Italia in carica. Questo l'obiettivo del Napoli, primo in classifica con 32 punti insieme al Milan, che al Meazza affronta l’Inter, terza a quota 25. Per l'occasione Spalletti rispetta le previsioni della vigilia e risolve l'unico ballottaggio ancora aperto a favore di Lozano che agisce sulla destra del trio di rifinitori alle spalle di Osimhen. Sul versante opposto Ranocchia sostituisce l'infortunato De Vrij, Darmian agisce da esterno destro e Correa affianca Lautaro in prima linea.
Si ferma a dodici la striscia di risultati utili consecutivi dei partenopei che al Meazza perdono 3-2, incassano la prima sconfitta stagionale ma conservano il primato in classifica anche se il vantaggio da amministrare sui nerazzurri è ora di soli quattro punti. Una sfida che regala in diversi frangenti livelli clamorosi dal punto di vista dell’intensità agonistica i partenopei partono meglio e sbloccano la gara grazie alla rasoiata con cui Zielinski concretizza una fulminea ripartenza che lo stesso centrocampista polacco avvia rubando palla a Barella. Il vantaggio dovrebbe galvanizzare la compagine ospite che inizia la partita esibendo la solita condotta propositiva ma sono i padroni di casa a salire di livello avanzando il baricentro e iniziando a creare diversi grattacapi ai campani.
I lombardi pervengono al pareggio al venticinquesimo con il rigore trasformato magistralmente da Calhanoglu, penalty concesso dall'arbitro per fallo di mano di Koulibaly su tiro di Barella, e ribaltano le sorti del confronto in chiusura di frazione quando Perisic insacca di testa su calcio d'angolo da posizione molto defilata.
La capolista commette troppi errori in fase di palleggio e pecca nella tenuta degli equilibri tra i reparti patendo più del dovuto quando i rivali recuperano la palla, situazione da cui nasce il punto del 3-1 siglato da Lautaro Martinez che finalizza la ripartenza orchestrata da Correa e originata da una scelta errata di Fabian Ruiz in fase conclusiva. Petagna rileva l’infortunato Osimhen ma è, come spesso succede, Mertens a dare la scossa. Il belga accorcia le distanze indirizzando uno splendido destro dal limite all’incrocio dei pali ma si divora l'occasione del possibile pareggio a recupero quasi scaduto dopo che Handanovic aveva compiuto un miracolo sul colpo di testa a botta sicura. Prima vittoria in uno scontro diretto per i nerazzurri ma la formazione allenata da Spalletti può e deve riflettere sugli errori commessi per trasformare il primo ko nell'attuale serie A in un'occasione di crescita da cui ripartire ancora più forte.
Andrea Addezio
