Nell’incontro valevole per l’andata degli spareggi di Europa League il Napoli affronta al Camp Nou il Barcellona. Per l’occasione Luciano Spalletti rilancia tra i pali Meret, sceglie Juan Jesus come terzino sinistro ed Anguissa come sostituto dell’infortunato Lobotka. Elmas rileva Politano completando la batteria dei rifinitori con Zielinski ed Insigne mentre Osimhen recupera dall’affaticamento accusato ieri e parte titolare al centro dell’attacco. Sul versante opposto Xavi schiera i suoi con il 4-3-3, assetto nel quale Traoré, Aubameyang e Ferran Torres compongono il tridente offensivo.

Le reti siglate da Zielinski, poco prima della mezz’ora, e da Ferran Torres, al quattordicesimo della ripresa, firmano l’1-1 con il quale termina il primo atto della sfida che mette in palio l’accesso agli ottavi di finale del secondo torneo continentale per club. Il polacco, al ventinovesimo della prima frazione, scarica in rete con il destro la palla respinta dal portiere catalano su una sua precedente conclusione al termine di una splendida combinazione con Elmas che mette a sedere il suo dirimpettaio e confeziona il delizioso assist per il compagno. L’esterno prelevato dal Manchester City è invece glaciale nel trasformare il tiro dal dischetto che il direttore di gara, su segnalazione della Var, concede per fallo di mano commesso da Juan Jesus sul cross di Traoré. I partenopei disputano un primo tempo di notevole livello e personalità perché non rinunciano mai ad uscire dalla propria area in palleggio pur assumendo qualche rischio di troppo ma quando riescono ad eludere la prima pressione degli avversari creano le condizioni per ripartire con pericolosità ed innescare la velocità di Osimhen che impegna da solo il pacchetto centrale avversario.

Nella ripresa i catalani aumentano i giri del motore e dopo aver raggiunto il pareggio, spinti anche dalla ventata di freschezza assicurata dai cambi operati dal proprio tecnico, approfittano del calo accusato dagli ospiti per cingere d’assedio l’area napoletana creando una miriade di occasioni ma hanno il demerito di non riuscire a finalizzarle in maniera adeguata a causa di diversi errori di mira commessi al momento della finalizzazione dell’azione. Da valutare l’entità dell’infortunio subito da Anguissa, uscito in anticipo dal campo per un problema muscolare mentre Fabian Ruiz si mette in evidenza con una prova maiuscola sui due fronti. Il match di ritorno si disputerà giovedì prossimo al Maradona con il fischio d’inizio previsto alle ore 21:00. 

Andrea Addezio