Enea Bastianini è tornato al successo nel Gran Premio di Francia disputato sul tracciato di Le Mans. Per il pilota del team Gresini si tratta della terza vittoria stagionale, maturata al termine di una mini rimonta culminata col sorpasso su Bagnaia, poi caduto nel tentativo di non perdere col riminese. Per Bastianini un successo importantissimo in chiave mondiale, visto che con i 25 punti conquistati è risalito al terzo posto in graduatoria a soli 8 punti dal leader Quartararo, ma anche per il morale, dato che viene dopo due gare non certo positive come quelle di Portimao e di Jerez. Al secondo posto ha concluso Miller, vincitore un anno fa e oggi in testa nelle primissime fasi prima di perdere il contatto. Terzo gradino del podio per l'Aprilia di Espargarò, anche lui in risalita in classifica, che ha completato una top three tutta all'insegna delle moto italiane. Il leader iridato Quartararo oggi ha giocato in difesa, provando semplicemente a limitare i danni e approfittando dei tanti errori altrui fino a concludere al quarto posto, un piazzamento tutto sommato positivo che gli permettere di conservare un margine di 4 punti su Aleix Espargarò. Quinto posto finale per Zarco, che è venuto fuori alla distanza dopo un avvio garibaldino che lo ha visto in evidenza a centro gruppo ma senza troppo costrutto. Sesto ha concluso Marc Marquez, mai seriamente in gara su una pista particolarmente ostica per la sua Honda. Il deluso di giornata è pero Pecco Bagnaia. Il torinese ha guidato a lungo la gara dopo aver scavalcato il compagno Miller, ma a pochi passaggi dalla fine, quando Bastianini aveva a sua volta preso la testa della corsa, si è steso scivolando nella terra all'esterno dell'ultima curva. Per il pilota Ducati una fine di gara ingloriosa che, anche se probabilmente è troppo presto per giudicare, potrebbe aver davvero calato il sipario sulle sue speranze mondiali. Male anche il duo Suzuki composto da Mir e Rins, entrambi finiti a terra nella prima gara disputata dopo l'annuncio del probabile ritiro della casa di Hamamatsu dalla MotoGP a fine stagione. Tra gli altri italiani, buona prova di Marini, nono, con Bezzecchi dodicesimo davanti a Di Giannantonio. Altra gara no per Morbidelli, solo quindicesimo dopo essere uscito di pista addirittura nel giro di formazione, con Dovizioso sedicesimo e fuori dai punti.

Vittoria per distacco di Augusto Fernandez in Moto2. Lo spagnolo ha vinto in maniera perentoria ritrovando quel successo che gli mancava da quasi due anni precedendo di oltre tre secondi Canet, a sua volta secondo davanti agli ottimi Chantra e Beaubier. Soltanto ottavo il nostro Vietti, che mantiene comunque la leadership mondiale, ma che per tutto il weekend è stato preoccupantemente meno efficace del solito. Punti anche per Manzi, decimo, e per Dalla Porta, dodicesimo. 

La Moto3 è andata a Masià, autore di un sorpasso all'ultimo metro su Sasaki, secondo in volata su Guevara. Solo quarto Foggia, che pure aveva iniziato l'ultimo giro in testa e che non è riuscito a guadagnare più di tanto sul leader Garcia, oggi settimo. Da segnalare che la gara è stata disputata su distanza ridotta dopo l'interruzione resasi necessaria nel secondo giro a causa di un brevissimo ma fastidioso scroscio di pioggia che aveva reso viscido l'asfalto provocando le scivolate di diversi concorrenti.

In MotoE il nostro Casadei e Aegerter si sono equamente divisi i successi nelle due gare, con l'italiano secondo nella gara di domenica davanti al veterano Canepa, e lo svizzero secondo al sabato davanti al nipponico Okubo. Da segnalare la bella prestazione di Zannoni, quarto oggi e caduto ieri all'ultima curva mentre cercava di strappare il successo a Casadei, ed il brutto incidente occorso nella prima prova al campione in carica Torres, caduto e colpito da diversi concorrenti. Per lo spagnolo un enorme spavento ed un infortunio alla gamba che lo ha tenuto ai box nella gara odierna. In classifica, Aegerter ha strappato il comando al brasiliano Granado, incappato in un weekend difficile e sempre lontano dalla testa.

Francesco De Giorgi