Il mercato del Napoli, dopo gli arrivi di cui abbiamo gia detto la scorsa settimana, è in una fase di riflessione. E' chiaro che le prossime mosse della dirigenza azzurra saranno inevitabilmente legate alla questione dei rinnovi contrattuali ancora in fase di definizione.

Non è facile sbilanciarsi in previsioni. Il calcio mercato, anzi le singole trattative possono sbloccarsi o definirsi anche in poco tempo cosi come diventare una specie di tela di penelope. Nel caso che ci occupa, almeno per Koulibaly e Fabian, ancora sotto contratto per un anno, potrebbero addirittura interrompersi se i calciatori decideranno di restare in azzurro e poi liberarsi l'anno prossimo.

Riteniamo ancora valida la teoria "dell'uno entra, uno esce" e della riduzione del monte ingaggi. Lecito quindi non attendersi grandi colpi ma evidentemente giocatori che contibuiscano ad aumentare il tasso tecnico e di fisicità, per consentire alla rosa di ben figurare nelle 3 competizioni. La piazza è in fermento, il clima non è dei migliori nonostante un terzo posto importante e nonostante tanti anni di buoni risultati sportivi, sotto gli occhi di tutti. Le dichiarazioni del Presidente risultano spesso divisive ed indigeste ad una buona parte della tifoseria che contesta ormai apertamente la società. Il mercato, ed in particolare i rinnovi, possono spostare l'ago della bilancia da una parte o dall'altra.

In altre città, con risultati sportivi oggettivamente di gran lunga inferiori, invece, esiste un senso di appartenenza e di vicinanza che a Napoli sembra una chimera. Si potrà tornare ad una relazione Società - tifoseria che consenta di ritrovare il dodicesimo uomo in campo? Ai tifosi nulla più si può chiedere, la prima mossa tocca alla SSC Napoli che dovrà, se lo riterrà opportuno ovviamente, avviare una operazione simpatia, riavvicinandosi alla città con costanza. 

La Redazione