Una vittoria importante quella di ieri contro la Roma. Tre punti che hanno riportato il Napoli in testa alla classifica, da solo. Una vittoria cercata fin dal primo minuto ( occasione clamorosa di Kvara) e almeno fino al 70° (Lukaku aveva segnato al 54°). Dopo, la squadra come spesso abbiamo visto, si è abbassata un pò troppo, pur se ha concesso solo una traversa agli ospiti che, però, veramente non hanno mai dato l'impressione di poter impensierire gli azzurri se non con qualche mischia in area.

Forse, vista l'incosistenza dell'avversario, sarebbe stato opportuno attaccare ancora per assestare il colpo del definitivo KO invece di rischiare un pareggio che avrebbe avuto il sapore di una beffa clamorosa. Paura di non portare a casa il risultato o ansia da primato, in ogni caso è uno di quei tasselli ancora da sistemare, cosi come quello della produzione offensiva.

Ieri, comunque, il Napoli rispetto alle gare precedenti ha creato qualche palla gol in più ma, se guardiamo parco attaccanti e caratteristiche, è lecito attendersi un cambio di passo importante. Una volta sistemata la difesa e reso solido il centrocampo, ora è l'attacco che deve migliorare. Ma, naturalmente, la manovra parte dal centrocampo che, forse, per caratteristiche, manca di un vero trequartista capace di dare il cambio di passo o illuminare la scena con un assist o una giocata importante in mezzo al campo. Il Napoli è evidentemente un progetto ancora aperto e quindi questi "aggiustamenti" ne fanno ovviamente parte. Toccherà al mister ed al suo staff ottimizzare il tutto, nell'attesa anche del merato di gennaio dove, difensore centrale a parte che è la priorità, forse qualcosina si potrà fare magari sfruttando qualche scambio. 

Antonello Giannetti